VERSO LA CITTADINANZA DIGITALE
La legge 124/2015, approvata lo scorso 4 agosto ed entrata in vigore il 28 agosto 2015 introduce una vera e propria rivoluzione digitale nell’erogazione dei servizi ai cittadini. L’art. 1 della legge cit. prevede che il Governo adotti, al fine di garantire ai cittadini e alle imprese il diritto di accedere a tutti i dati, i documenti e i servizi di loro interesse in modalità digitale, nonché al fine di garantire la semplificazione nell’accesso ai servizi alla persona, riducendo la necessità dell’accesso fisico agli uffici pubblici uno o più decreti legislativi volti a modificare e integrare il Codice dell’Amministrazione Digitale. Alla base del cambiamento il progetto di garantire ai cittadini l’accesso a qualunque servizio on line con un solo PIN universalmente accettato da tutti gli erogatori di servizi, definendo i livelli minimi di qualità, sicurezza, accessibilità e tempestività dei servizi in modalità digitale e prevedendo sanzioni per le amministrazioni inadempienti. Per assicurare l’erogazione online di servizi sicuri – si legge sul sito di Funzione pubblica – sarà avviato il Sistema pubblico di identità digitale (SPID) che consentirà di accedere ai servizi online delle pubbliche amministrazioni con una sola identità digitale. Si tratta di un sistema in grado di garantire la massima sicurezza agli utenti ed alle amministrazioni pubbliche e che al contempo sarà utilizzabile da ciascuno con estrema semplicità dal proprio personal computer, smartphone o tablet.