IL CALCIO INCONTRA LA CULTURA … ANZI, IL CALCIO È CULTURA
L’acquisizione dell’Internazionale F.C. da parte della società privata cinese Suning ha fornito lo spunto al Dipartimento di Scienze della Mediazione Linguistica e di Studi interculturali dell’Università degli Studi di Milano e all’Istituto Confucio dell’Università degli Studi di Milano per avviare un progetto di spessore, volto ad investigare la dimensione culturale del calcio e la cultura che lo accompagna e se ne nutre, accentuandone la valenza di strumento per accedere alle pratiche di mediazione interculturale.
Il progetto comprende sia attività didattiche e seminari nell’ambito degli studi linguistici e degli studi culturali, sia conferenze concernenti il tema del calcio quale spazio e pratica di mediazione.
Nella sessione del 14 marzo 2017 presso l’Aula Magna dell’Ateneo di Piazza Montanelli, si è svolta la “prima tappa” del percorso.
Le profonde motivazioni dell’iniziativa sono state evidenziate con rapidi tocchi dalla prof. Alessandra Lavagnino, Direttore dell’Istituto Confucio, dalla prof. Bettina Mottura, Direttore scientifico del Contemporary Asia Research Centre, dal prof. Gianni Turchetta, Direttore del Dipartimento. La prof. Lidia De Michelis ha inquadrato il significato dell’iniziativa, con riferimenti interdisciplinari. La prof. Giovanna Mapelli ha illustrato la propria ricerca sulla percezione della stampa italiana circa l’”operazione Suning”; la prof. Emma Lupano ha illustrato e commentato le reazioni della stampa cinese. La dott. Barbara Ricci ha esposto le motivazioni dell’ingresso di Suning nel capitale dell’Inter e le motivazioni poste alla base degli investimenti cinesi nel calcio europeo. Il dott. Luca Petroni ha evidenziato il momento di profonda trasformazione del calcio italiano, chiamato a superare i propri limiti storici e culturali, implementando quei meccanismi di sviluppo commerciale già perseguiti dai principali club europei. Il dott. Marco Bellinazzo si è concentrato sul piano pluriennale del Presidente della Repubblica Popolare Cinese Xi Jinping per il calcio.
L’“orgoglioso vecchio continente europeo”, come lo chiamano i cinesi, rappresenta dunque una meta interessante e necessaria per far propria la cultura calcistica; il pericolo, da taluno evocato, è che possa trasformarsi in terra di conquista commerciale.
A coronamento della sessione, l’intervento di Javier Zanetti, che – intervistato da Marco Bellinazzo – ha rammentato che il calcio è anzitutto portatore di valori di solidarietà, internazionalizzazione e apertura culturale.